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CHI SIAMO
La nostra storia
La Cooperativa "Piccola pesca Harmine", un pezzo di storia di Montalto, è nata nel lontano 1974 dall'esigenza di mettere in comune i rischi, le spese, i lavori ed anche i risultati di un’attività faticosa e rischiosa che soltanto l’amore e il rispetto del mare può giustificare.
I soci fondatori della “Cooperativa piccola pesca Harmine”, erano 16, poi anno dopo anno, qualcuno si è aggiunto, qualcuno se n'è andato, e qualcuno se l'è preso il mare...
Le cose sono andate avanti con alterne fortune per tanti anni in cui la Cooperativa si è sempre autofinanziata tramite i proventi della pesca con reti, tramagli, reti da posta…
Ma poi negli anni, con l’alluvione del 1987 che portò via le imbarcazioni e le attrezzature di pesca, l'azione di paranze non locali che venivano a fare lo strascico davanti alla costa distruggendo il fondale (con tutto ciò che ne deriva), a causa di furti di reti, del fiume che alcune volte non permetteva l’uscita delle nostre imbarcazioni per il poco fondale e per tante altre varie situazioni, il pescato e le battute di pesca hanno cominciato a diminuire sensibilmente ed inesorabilmente, e per la cooperativa è cominciato un periodo di crisi economica con la paura di non poter più svolgere la nostra attività (che principalmente viene svolta per la passione per il mare) che fino a quel momento ci dava da sopravvivere , sono nate anche incomprensioni e malumori tra i soci che hanno condiviso per decenni questa vita dura.
La crisi ha raggiunto il suo apice nel 2008, per via di un’ordinanza di sgombro dai luoghi utilizzati e indispensabili per l’attività di pesca.
Ma noi pescatori abbiamo resistito, ci siamo riavvicinati per riuscire a superare questo momento così buio, ed abbiamo chiesto l’aiuto a due nostri conoscenti chiedendogli di entrare come soci all’interno della Cooperativa.
Con l’arrivo di Quinto Mazzoni (con la mansione di presidente) le cose sono iniziate a cambiare.
Come prima cosa abbiamo deciso di estendere il campo delle nostre attività attraverso l'estenzione della Ragione Sociale.
Come seconda cosa abbiamo iniziato l’iter per reperire tutte le autorizzazioni e le concessioni sia per le attività Turistico-Ricreative sia per quella produttiva che sono indispensabili per il proseguo della attività di pesca professionale.
Riuscendo con molta difficoltà a reperire tutte le autorizzazioni e le concessioni, abbiamo avviato come supporto economico all’attività di pesca l’attività di rimessaggio imbarcazioni da diporto e altre attività che al momento sono in via di definizione.
Vogliamo chiarire, anche URLANDO, che il piccolo pescatore professionista non crea danno alcuno al mare e che deve essere messo in condizioni di poter continuare la propria attività di pescavisto che è un settore che sta morendo, per quanto ci riguarda morirà con noi ormai anziani. MA FINCHE’ CI SAREMO NON SMETTEREMO e NON PERMETTEREMO A NESSUNO di impedirci di essere una cosa unica con il mare.
I Soci
Il presidente Quinto Mazzoni, il Vice Presidente Gennaro Chiocca, Il segretario Sergio Belardinelli, Giuliano Giansante, Maurizio Grani.
Pescatori autonomi rappresentati dalla cooperativa
Giggino Chiocca, Fabrizio Grani, Pismenio Grani, Vincenzo Di Santo, Salvatore Muoio, Franco Muoio, Vincenzo Muoio, Emanuele Miralli.
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